Dipendenza affettiva

Sono tante le cose che perdiamo per paura di perderle

P. Coelho

Ognuno di noi può avere, in qualche misura, un naturale desiderio di approvazione, di protezione, di conferme e ammirazione da parte degli altri. Esiste, quindi, un continuum che va dal naturale bisogno di vicinanza fino ad arrivare ad una vera e proprio bisogno invalidante.

Nei casi di dipendenza affettiva la persona non è in grado di prendere delle decisioni da sola, ha un comportamento sottomesso verso gli altri, ha sempre bisogno di rassicurazioni e non è in grado di funzionare bene senza qualcun altro che si prenda cura di lei.

Per farsi ben volere è disposta a fare cose spiacevoli e talvolta degradanti, accettano situazioni per chiunque intollerabili. Temono, infine, di essere respinti, non hanno fiducia nelle loro abilità e non si credono degne d’amore.

Conseguenze della dipendenza affettiva

Alcuni tratti caratteristici di questo disturbo sono: svalutazione dei sentimenti; senso di colpa; rabbia; paura di perdere l’amore, dell’abbandono, della separazione, della solitudine e della distanza; terrore di mostrarsi per quello che si è.

Nelle persone affette da dipendenza affettiva, si ritrova spesso un’oscillazione tra desiderio e paura di sperimentare vicinanza e lontananza.

Prospettive

È fondamentale lavorare sulla percezione della persona. Utilizzando strategie mirate per individuare le giuste le leve che produrranno il cambiamento.

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