Supporto alla cronicità
“Il miglior modo per venirne fuori è passarci nel mezzo”
R. Frost
Dal tradizionale modello biomedico si è passati a una concettualizzazione più complessa delle malattie croniche (es. diabete, malattie infiammatorie croniche intestinali…): queste hanno, infatti, un decorso progressivo che è determinato da una molteplicità di fattori, non solo medici ma anche psico-sociali.
Negli ultimi 50 anni è andata progressivamente a modificarsi la natura delle patologie mediche e anche il tradizionale modello biomedico, centrato sull’intervento rivolto alla malattia acuta caratterizzata da un decorso lineare, sta mutando.
Ora, per via dell’aumento dell’aspettativa di vita della popolazione e anche della maggiore incidenza di malattie croniche, si è arrivati a una concettualizzazione più complessa e allargata.