Tecniche di rilassamento

Quando parliamo di unità tra corpo e psiche intendiamo dire che, perché vi sia salute psicofisica, il corpo deve effettivamente manifestare ed esprimere ciò che tutto l’individuo sente, con il cuore e con la testa. Il corpo è vivo, vitale e sessuale, quando si concede…di essere lo specchio fedele di tutte le emozioni che attraversano il soggetto. È un corpo che parla, che ‘dice’ la sua collera come la sua gioia, i suoi bisogni come ciò che lo infastidisce

A. Carotenuto

Nel contesto socio-culturale attuale, caratterizzato da una costante ricerca e richiesta di prestazioni sempre più performanti, incentrato sulla dimensione del fare e sul confronto con modelli sempre più irraggiungibili e idealizzati, si assiste a un contemporaneo incremento del malessere psico-corporeo, dovuto dal fatto che le persone non riescono a stare al passo. Si assiste, dunque, a un aumento della domanda di aiuto finalizzata proprio al ripristino di un maggior benessere personale.

Spesso proprio le persone stressate o vittime di ansia e panico non si concedono esperienze di rilassamento per se stesse perché hanno paura di lasciarsi andare.

Accade spesso, infatti, di dimenticarsi che corpo e mente sono in continua comunicazione influenzandosi reciprocamente e si cade nell’errore di occuparci dell’uno o dell’altro in maniera separata.

In questo ambito con l’utilizzo di specifiche tecniche psico-corporee per il raggiungimento del benessere fisico e mentale, rivolte sia al singolo che ai gruppi si possono ottenere risultati positivi.

Avvicinarsi a queste metodologie sarà l’occasione per prendersi cura di sé, mediante la scoperta o la riscoperta del piacere di vivere, del piacersi per quello che si è e che si può essere. Il benessere psicofisiologico verrà ritrovato attraverso l’avvio di un percorso che andrà a valorizzare i punti di forza di ciascuno, migliorando le debolezze, riconoscendo i propri limiti e incrementando la propria stima.

Saranno attivate diverse tipologie di percorsi per indurre cambiamenti sull’umore; salute, successo professionale; sicurezza di sé; potenziamento della memoria; risolvere problemi e per pensarsi e sperimentarsi in contesti e modi diversi.

In questa direzione viene facilitata l’acquisizione di strumenti e tecniche che possano permettere alla persona di fronteggiare in modo semplice, pratico e successivamente autonomo l’ansia e lo stress.

L’obiettivo di questi percorsi, dunque, non è solo quello di intervenire in situazioni di particolare disagio ma anche e soprattutto quello della prevenzione e del potenziamento del benessere psicologico.

Le tecniche

Le Tecniche di respirazione e il Training Autogeno usano la distensione muscolare -rilassamento- anche per attivare la produzione immaginativa individuale, sotto forma di immagini spontanee e rappresentazioni mentali.

Respirazione quadrata

Far sperimentare alla persona la possibilità di controllare attivamente le diverse fasi del respiro permettendogli gradualmente di entrare in contatto e ampliare spontaneamente le fasi percepite come poco agevoli.

Osservazione Guidata del respiro

Per la maggior parte delle persone ascoltare il proprio respiro è un’esperienza totalmente nuova e sorprendente. Con questo esercizio si porta la persona a divenire consapevole della propria respirazione naturale. La persona viene aiutata nell’auto-osservazione consentendogli di prendere contatto con il proprio mondo interiore.

Respirazione controllata/frenata a pieno

Far sperimentare alla persona la possibilità di controllare attivamente e trattenere il respiro apportando una maggiore quantità di aria a livello toracico generando una forma di attivazione fisica e percezione energetica, facendo sperimentare la fase di sospensione a pieno.

Respirazione controllata/frenata a vuoto

Far sperimentare alla persona la possibilità di controllare attivamente e trattenere il respiro facendo sperimentare in modo amplificato la fase di sospensione a vuoto e la possibilità di mantenere questa condizione.

Training Autogeno

E’ un esercizio finalizzato a generare uno stato di notevole rilassamento attraverso l’attenzione rivolta a sensazioni corporee e a rappresentazioni mentali. Non è solo una tecnica di rilassamento ma attraverso il Training Autogeno si assiste ad un cambiamento psicofisico globale che produce modificazioni fisiologiche e psichiche, migliorando la performance in molte attività, aiutando a sciogliere le tensioni e ad eliminare diverse problematiche psichiche e comportamentali.

Camminate Terapeutiche

consentono di uscire dallo studio per immergersi nella natura, contesto meno formale che consentirà alla persona di sentirsi più libera e a suo agio aggirando le resistenze al cambiamento, mente e corpo saranno entrambe in movimento e lavoreranno insieme, in equilibrio, per favorire il benessere e la scoperta del sé più intimo.

Tecniche di rilassamento

Tecniche Immaginative

Queste tecniche orientano la mente al corpo e alle immagini interiori, permettono di riattivare la percezione e le risorse interiori, stimolando la creatività, la consapevolezza di sé e delle proprie emozioni. Il cervello causerà cambiamenti corporei e comportamentali concreti.

Visualizzazione guidata

La persona viene portata a contatto con il proprio corpo inducendo uno stato iniziale di rilassamento, portando l’attenzione dalla situazione esterna alla dimensione interna desiderata accompagnandola nell’esplorazione dell’ambiente indotto a livello multisensoriale e poi guidare la persona in modo graduale alla chiusura dell’esercizio.

Rilassamento progressivo di Jacobson:

Indurre uno stato di rilassamento coinvolgendo attivamente la persona. Attraverso l’alternanza volontaria di contrazione e decontrazione dei vari gruppi muscolari, nei vari distretti corporei, la persona è condotta a confrontarsi direttamente con eventuali zone di tensione. È fondamentale aiutare a percepire le differenti sensazioni collegate allo stato di tensione e allo stato di rilassamento.

Rilassamento frazionato di Vogt:

Mira a rilassare progressivamente il corpo facilitando il processo di attenzione della persona su singole parti. Interessa l’apparato muscolare, vascolare e respiratorio favorendo la visualizzazione di immagini. Si percorre mentalmente il corpo passando per i diversi distretti e procedendo secondo un percorso “circolare”.

Rilassamento Body Scanner:

Mira a stimolare la consapevolezza corporea facilitando il processo di attenzione del soggetto su singoli distretti. Consiste in una scansione dettagliata delle percezioni che derivano da tutto il corpo partendo lentamente dalle estremità

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Gloria Banelli - MioDottore.it
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